Azimut Bosphorus Capital si fonde in Azimut Portfoy

LA FUSIONE IN TURCHIA Azimut, il principale gruppo italiano indipendente nel risparmio gestito, tramite la propria Holding lussemburghese AZ International Holdings S.A. (“AZIH”), ed i partner di minoranza di Azimut Bosphorus Capital Portföy Yönetimi A.S. (“AZB”), hanno firmato un accordo di fusione per l’incorporazione di AZB in Azimut Portföy Yönetimi A.S. (“AZP”), l’altra società prodotto del Gruppo Azimut in Turchia. Lo comunica una nota della stessa società, in cui viene spiegato che la nuova entità manterrà il nome di Azimut Portföy Yönetimi con lo scopo di consolidare ulteriormente il brand Azimut in Turchia. Ad oggi AZB è il più grande operatore di risparmio gestito indipendente in Turchia.

GRANDE PLAYER INDIPENDENTE – Il 16 aprile 2015 Azimut ha acquistato il 70% di AZB per rafforzare la propria piattaforma integrata di consulenza finanziaria, costruita tramite la prima società prodotto in Turchia, AZP, e la società di gestioni patrimoniali, AZ Notus (“AZN”). L’integrazione commerciale ed industriale di queste tre società ha creato il più grande player indipendente nell’industria del risparmio gestito in Turchia con oltre 2,3 miliardi di lire turche di aum (equivalenti ad oltre 700 milioni di euro) e una quota di mercato pari a 4,9% (escluso i fondi pensione). Le masse includono 740 milioni di lire turche (225 milioni) investiti in AZ Fund Global Sukuk, il più grande fondo UCITS Sharia-compliant che investe in bond islamici, e AZ Fund Lira Plus, che ha come obbiettivo quello di convertire in Euro i rendimenti dei tassi d’interesse locali.

L’ITER DELL’OPERAZIONE – L’operazione avverrà in due fasi: in primis AZIH acquisterà il restante 30% del capitale di AZB non ancora in suo possesso secondo i criteri già applicati nell’operazione di aprile 2015. Una volta completato il processo autorizzativo da parte delle autorità competenti, AZB verrà fusa per incorporazione in AZP, a sua volta interamente detenuta da AZIH. I soci fondatori di AZB rimarranno pienamente coinvolti in AZP per sviluppare il portafoglio prodotti e far crescere il business in linea con il business plan a 5 anni originariamente condiviso. Inoltre, Azimut e i partner di AZB hanno concordato di continuare a lavorare insieme nel lungo periodo per sviluppare il business in Turchia e nella regione.

L’INDUSTRIA TURCA – A fine luglio 2015 l’industria del risparmio gestito in Turchia contava masse per 30,8 miliardi di euro (di cui oltre il 90% investite in strategie obbligazionarie di breve termine) e circa 47 società di gestione (di cui 31 indipendenti) registrate presso il Capital Market Board. Le masse totali dell’industria equivalgono a solamente il 5% del Pil, rendendo la Turchia uno dei mercati meno penetrati al mondo. Nonostante la predominanza dei depositi bancari a termine che assorbono oltre il 95% dei risparmi del Paese, il track record delle società Azimut in Turchia dimostra tutto il potenziale di un business model alternativo che soddisfa le esigenze finanziarie dei clienti legati alle banche, sostenuto anche dal recente cambio di normativa che rafforza la possibilità di aumentare la quota di mercato delle società di asset management contro i prodotti convenzionali bancari.

“DIVENTARE IL PRINCIPALE PLAYER” – “A seguito dell’operazione avvenuta ad aprile 2015”, commentano Murat Salar, Mustafa Doğan, Hüseyin Yener e Tanju Günel, Partner di AZB, “abbiamo realizzato l’enorme potenziale di lavorare all’interno della piattaforma integrata di Azimut in Turchia. Nel corso degli ultimi mesi gli ottimi risultati commerciali ottenuti all’interno della piattaforma hanno innescato il nostro desiderio di estrarre sinergie di marketing ed industriali, combinando le nostre forze in una sola società. Nella nuova AZP ampliamo e riaffermiamo il nostro pieno impegno di lavorare all’interno del Gruppo Azimut e offrire i nostri servizi d’investimento professionali e di performance ai nostri clienti, sfruttando il know-how internazionale di Azimut e l’ambizione di diventare il principale player in Turchia e nei mercati limitrofi.”

ESPANSIONI INTERNAZIONALI – “Insieme a tutti i nostri partner e colleghi”, commenta Pietro Giuliani, presidente e ceo di Azimut Holding, “stiamo costruendo una presenza significativa all’estero, con l’obbiettivo di replicare i successi ottenuti finora da Azimut. Oggi il Gruppo è un player internazionale e consolidato nell’industria del risparmio gestito e grazie alla sua flessibilità, rapidità di esecuzione e approccio innovativo è in grado di creare solide società indipendenti di gestione e distribuzione in diversi mercati. Siamo molto soddisfatti che questo approccio venga riconosciuto dai partner fondatori di AZB e che loro, come noi, non facciano alcuna differenza tra Azimut e la loro società: lavoriamo insieme per produrre benefici in favore di tutti gli stakeholders e per offrire ai nostri clienti un servizio professionale in grado di soddisfare i loro bisogni di investimento”.

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