UNA HOLDING PER SALVARE I RISPARMI DEI CORRENTISTI – Come di consueto, tra i big del sistema bancario italiano presenti al Forum Ambrosetti di 
Cernobbio non poteva mancare Federico Ghizzoni, numero uno del gruppo UniCredit. Al manager i giornalisti hanno chiesto a che punto fosse il piano per il salvataggio di Banca Etruria, Banca Marche e Carife a seguito della notizia uscita oggi sul Sole 24 Ore secondo cui ci sarebbe l’ipotesi di creare una holding finanziata dalle altre banche italiane per salvare gli istituti in difficoltà (qui la notizia).
MA UNICREDIT NON NE SA NULLA – “Non mi risulta al momento che né UniCredit né altre banche siano coinvolte”, ha detto. “Ho letto anche io le notizie questa mattina”, ha poi continuato. “Aspettiamo di averne di più precise”. Ghizzoni ha inoltre precisato che a “UniCredit non è ancora pervenuto nulla. Penso sia uno studio di fattibilità che sta facendo il Fondo interbancario di tutela dei depositi“. Su un possibile coinvolgimento in futuro, il manager ha ribadito di avere solo “letto i giornali, non posso neanche tecnicamente rispondere perché non ho elementi sufficienti”.