Analisti positivi sulla raccolta delle reti quotate, la preferita è Fineco

GLI ANALISTI PROMUOVONO I NUMERI DI AGOSTO – Gli analisti di Intermonte esprimono un giudizio positivo sui dati di raccolta di agosto delle quattro reti italiane quotate, comunicate nei giorni scorsi.

FINECO – Il titolo preferito rimane Fineco, su cui la sim ha confermato la raccomandazione “interessante” con un prezzo obiettivo di 7,4 euro, anche se il dato del mese scorso, pari a 236 milioni di euro, è risultato leggermente inferiore alle attese, soprattutto per quanto riguarda la raccolta dei fondi. “La nostra stima per l’intero anno 2015 è di 4,7 miliardi di euro, che implica una raccolta media mensile per il resto dell’anno di 325 milioni di euro”, hanno detto gli esperti.

BANCA GENERALI
– Giudizio neutrale confermato invece per Banca Generali (il target price è di 32,5 euro): il dato di agosto, pari a 217 milioni di euro, mostra “un buon mix tra risparmio gestito (191 milioni) ed amministrato (26 milioni)” e si colloca “sostanzialmente in linea con le attese pari a circa 180 milioni al mese per il resto del 2015”. Intermonte segnala tuttavia la possibilità che “nei prossimi mesi si verifichi un impatto della recente volatilità dei mercati sull’ asset mix con uno spostamento di capitali verso prodotti meno rischiosi”, impatto che potrebbe riflettersi “anche sulle commissioni di performance del secondo semestre.

BANCA MEDIOLANUM
– Anche per il titolo Mediolanum rimane confermato il giudizio neutrale con target price di 8 euro. Banca Mediolanum, che ha registrato una raccolta di 326 milioni in agosto, ha superato di poco le attese, proseguendo il trend positivo. “La nostra stima per il 2015 è di una raccolta pari a 4,1 miliardi di euro, che implica una raccolta netta mensile per il resto dell’anno a 309 milioni di euro”, scrivono gli esperti.

AZIMUT – Infine su Azimut il giudizio rimane neutrale con un prezzo obiettivo di 26 euro. Il dato di agosto, pari a 427 milioni di euro, “è superiore alle nostre attese, sebbene la qualità dei flussi sia bassa”, spiegano gli analisti di Intermonte. “La nostra stima per il 2015 è di una raccolta complessiva di 5,6 miliardi, ci aspettiamo 215 milioni di euro di raccolta mensile per i prossimi 4 mesi”.

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