Voluntary disclosure, il decreto sulla proroga slitta a martedì

SLITTA ANCORA LA PROROGA – Slitta ancora, probabilmente a martedì 29 settembre, il via libera al decreto sulla proroga dei termini per la voluntary disclosure, la cui discussione era attesa nell’ambito del Consiglio dei ministri riunitosi questa mattina (qui la notizia).
 
LA VOLONTA’ DI PROCEDERE RESTA – Lo ha fatto sapere il sottosegretario al Tesoro e leader di Scelta civica, Enrico Zanetti (nella foto), spiegando di essere stato informato dal ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, e che il rinvio è dovuto a “una questione tecnica di lavori di consiglio”. Al di là di questo aspetto puramente tecnico-procedurale tuttavia, ha precisato Zanetti, “resta ferma la volontà politica di procedere” con la proroga. Secondo quanto riporta il Sole 24 Ore, il Consiglio dei Ministri di oggi ha solo avviato, su proposta del premier Matteo Renzi e del ministro dell’Economia Padoan, la discussione sul decreto legge riguardante misure urgenti per la finanza pubblica, tra cui appunto la proroga dei termini per il rientro dei capitali. Il decreto verrà portato nel prossimo Cdm.

FINESTRA APERTA FINO AL 30 NOVEMBRE – L’ampliamento dei termini per l’attivazione della procedura di voluntary disclosure dovrebbe essere limitata al 30 novembre, con il meccanismo della presentazione dell’istanza entro quella data e il completamento della procedura entro il 31 dicembre 2015. I proventi dell’operazione serviranno a disinnescare l’aumento delle accise previsto dal 30 settembre.

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