Banca Popolare di Vicenza, in arrivo oltre 500 tagli

TAGLI IN VISTA Banca Popolare di Vicenza intende tornare in utile già il prossimo anno, per arrivare nel 2018 a un risultato netto positivo per 200 milioni di euro. E per farlo, l’istituto di credito vicentino si arma di forbici e si prepara a tagliare: secondo quanto riportano le agenzie di stampa, l’a.d. del gruppo Francesco Iorio avrebbe annunciato oltre 500 esuberi e la chiusura di circa 150 filiali presentando ai sindacati il piano industriale al 2020. Nello specifico, si prevede una riduzione dell’organico di 575 unità (su un totale di 5.519 persone), di cui 300 come da vecchio piano industriale e altre 275 con l’attivazione del fondo di solidarietà entro il 2020. Secondo quanto riporta dall’agenzia di stampa Radiocor citando fonti sidacali tuttavia, il piano prevederebbe anche 180 nuove assunzioni. Iorio avrebbe poi sottolineato che la governance della banca andra’ rinnovata entro giugno 2016 e avrebbe definito l’aumento di capitale da 1,5 miliardi “difficile ma non impossibile”.

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