Finecobank, la raccolta ancora in forte crescita

CRESCITA DELLA RACCOLTA – La raccolta di FinecoBank continua la sua crescita. Da inizio anno ha infatti registrato una raccolta netta totale pari a 3,71 miliardi di euro, con un aumento del 34% rispetto allo stesso periodo del 2014. Nel solo mese di settembre la raccolta netta è stata pari a 278 milioni di euro (+79 a/a). La raccolta gestita nei primi nove mesi dell’anno ha raggiunto quota 1,92 miliardi di euro, mentre la raccolta amministrata si attesta a quota 735 milioni di euro e la raccolta diretta a 1,05 miliardi, a conferma che nelle fasi di mercato più incerte e volatili i nostri clienti sfruttano appieno l’ampia gamma di soluzioni e di prodotti disponibile sulle piattaforme.

PATRIMONIO E CLIENTI
– La raccolta netta totale tramite la rete di promotori finanziari è stata pari a 3,40 miliardi di euro (in crescita del 36% rispetto allo stesso periodo del 2014). Il Patrimonio totale ha raggiunto 52,52 miliardi di euro a settembre 2015 (rispettivamente +6% e +9% rispetto a dicembre e settembre 2014). Oltre 1.026 mila clienti totali a fine settembre: sono stati acquisiti oltre 83 mila nuovi clienti dall’inizio dell’anno, in aumento dell’11% rispetto al periodo gennaio-settembre 2014. “Il dato”, spiega Alessandro Foti, amministratore delegato e direttore generale di Fineco, “conferma il nostro trend di crescita strutturale che va oltre il fattore di stagionalità generalmente legato al mese di settembre, come dimostra l’andamento della raccolta rispetto allo stesso periodo dello scorso anno”.



NUOVO INGRESSO E ASSICURATIVO
– E intanto si rafforza il team di wealth advisor con l’ingresso del private banker Mauro Cervini, che opererà principalmente su Roma (qui la notizia). Ma non finisce qui. FinecoBank ha ampliato anche la propria offerta nei servizi di consulenza assicurativa con Core Multiramo, la nuova polizza che coniuga la sicurezza di una gestione assicurativa con l’investimento in fondi, garantendo qualità di prodotto, diversificazione, vantaggi fiscali e successori (qui la notizia).

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