Robo-advisor: anche State Street e Invesco in campo

ALTRI DUE PLAYER? – Il mondo dei robo-advisor inizia a fare gola anche a State Street e Invesco. Molti player del settore del risparmio gestito si stanno già attrezzando: da una parte Vanguard con il Personal Advisor Services e dall’altra un “peso massimo” come BlackRock ha recentemente comprato FutureAdvisor proprio per implementare i servizi digitali di costruzione del portafoglio (qui la notizia). Le due società partono dal vantaggio di avere dei propri prodotti da offrire. Secondo uno studio di una società americana di consulenza M&A, Silver Lane Advisors, sembrerebbe un passo naturale quindi anche State Street, con il suo emittente Spdr, e Invesco con PowerShares, possano sviluppare dei propri robo-advisor.

UNA SFIDA INTERRESSANTE – Grazie a un robo advisor, le due società potrebbero in questo modo intercettare il mercato retail e la clientela avrebbe accesso diretto ai loro prodotti. Nonostante la paura di alcune società a entrare in un mondo ancora in parte inesplorato, potrebbe essere una scelta vincente. I robo advisor “puri” come Wealthfront e Betterment utlizzano prodotti di terze parti, mentre i big dell’asset management offrirebbero tramite l’eventuale piattaforma digitale tutta la propria gamma di prodotti. Considerato, inoltre, che gli asset gestiti dai robo advisor sono in costante aumento (qui la notizia).

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!