Vittoria di Anasf, i consulenti fee only non sono più “indipendenti”

ALTA VIGILANZA PER LA CONSOB – Si rafforza il ruolo di alta vigilanza della Consob nel futuro Albo dei consulenti finanziari. Nell’emendamento di modifica al ddl che riorganizza la consulenza finanziaria, proposto dal relatore Giulio Cesare Sottanelli (Sc) e approvato dalla Commissione Finanze della Camera, sono state poste nuove regole di controllo sull’Organismo che gestirà il nuovo albo. All’articolo 190-ter del decreto legislativo 24 febbraio 1998 n.58, il nuovo comma 2 bis spiega che “la Consob può disporre la rimozione di uno o più componenti degli organi di gestione e controllo in caso di grave inosservanza dei doveri assegnati dalla legge, dallo statuto o dalle disposizioni di vigilanza, nonché dei provvedimenti specifici e di altre istruzioni impartite dalla Consob, ovvero in caso di comprovata inadeguatezza, accertata dalla Consob, all’esercizio delle funzioni cui sono preposti”. Inoltre, il nuovo comma 2 prevede che, su proposta della Commissione presieduta da Giuseppe Vegas, “Il Ministero dell’economia e delle finanze, può sciogliere gli organi di gestione e di controllo dell’Organismo di cui all’articolo 31 qualora risultino gravi irregolarità nell’amministrazione ovvero gravi violazioni delle disposizioni legislative, amministrative o statutarie che regolano l’attività dello stesso”.

CONSULENTI MA NON INDIPENDENTI – L’emendamento di Sottanelli contiene altre due novità di grande interesse per gli operatori della consulenza finanziaria, anticipate ieri da Bluerating.com. La prima riguarda la definizione dei consulenti finanziari fee only per i quali scompare la parola ‘indipendenti’ sostituita da “in regime di esenzione“. Una correzione che rappresenta una grande vittoria per l’Anasf, l’associazione di categoria dei promotori finanziari, cioè dei futuri consulenti abilitati all’offerta fuori sede, che invocava appunto la rimozione del termine “indipendenti” per le ragioni esposte qui.

ANCHE GLI AGENTI POSSONO ISCRIVERSI – Del tutto inaspettata ma gravida di effetti è la possibilità offerta e prevista dall’emendamento approvato, di estendere agli agenti assicurativi persone fisiche” e già nel Rui, la possibilità di iscriversi all’Albo unico dei consulenti finanziari, “purché in possesso dei medesimi requisiti di onorabilità e professionalità”. Anche se dovranno sostenere una “prova valutativa semplificata in considerazione dei requisiti di professionalità già posseduti”.

IL NOME DELL’ALBO UNICO – In margine all’approvazione dell’emendamento Sottanelli, da ambienti istituzionali emergono indiscrezioni sulla denominazione dell’Albo unico dei consulenti finanziari che prenderà il nome di “OCF – Organismo Consulenti Finanziari”.

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