Deutsche Bank, arrivano i primi tagli nel fixed income

TAGLI AL FIXED INCOME – La prima divisione a essere colpita è quella del reddito fisso. Secondo quanto riporta Reuters, Deutsche Bank sta infatti per tagliare circa 75 posti di lavoro all’interno della sua divisione Global Markets di Londra e New York. I tagli interessano il fixed income, unità che si occupa di prodotti come obbligazioni e Interest Rate Swap. Già a ottobre dell’anno scorso la banca tedesca ha previsto 26mila posti in meno nel mondo, dei quali 9mila sulla sua base netta e gli altri attraverso la cessione di asset, ritirando la propria presenza in dieci Paesi con l’obiettivo di arrivare a risparmiare 3,8 miliardi entro il 2018 (qui la notizia).

BUSINESS IN PERDITA
– “Stiamo ristrutturando il nostro business per renderlo più adatto alle future richieste del mercato”, ha dichiarato un portavoce della Deutsche Bank. L’aumento dei costi di regolamentazione, la concorrenza da parte delle banche negli Stati Uniti, e la volatilità dei mercati hanno reso i modelli di business tradizionali dell’investment banking meno redditizi. Deutsche Bank ha annunciato il mese scorso una perdita di miliardi di 6,7 miliardi di euro nel 2015 (qui la notizia), con le azioni sulla Borsa di Francoforte che hanno toccato i minimi storici.

LE CONTROMOSSE DEL SETTORE
– La banca tedesca non è l’unica ad aver tagliato i posti di lavoro nel reddito fisso. Morgan Stanley ha ridotto del 25% il suo organico (qui la notizia), mentre Goldman Sachs ha detto a gennaio apporterà alcune modifiche per affrontare le “pressioni cicliche e secolari” in tale attività. Anche Credit Suisse, riporta la Reuters, sta compiendo in totale circa 200 esuberi a Londra in questa settimana, di cui poco meno della metà saranno nella divisione dei mercati globali. Le prime 10 banche globali, secondo i dati raccolti dalla società di ricerca americana Coalition, hanno visto una diminuzione del 30% nel front-office del reddito fisso e una riduzione del 16% della forza lavoro nell’equity.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!