RISPOSTA “D”- La risposta esatta alla domanda pubblicata ieri, a proposito del rischio di finanziamento del terrorismo, era quella contraddistinta dalla lettera D. La riproponiamo qui di seguito.
Ai sensi del decreto legislativo 21 novembre 2007 n. 231, quale, tra i seguenti, rappresenta un criterio generale che un intermediario finanziario è tenuto a osservare per la valutazione del rischio di finanziamento del terrorismo:
A: l’attività svolta in modo occasionale dal cliente
B: l’iscrizione del soggetto a determinate liste politiche
C: la religione professata dalla controparte
D: l’area geografica di residenza del cliente
NUOVO QUESITO – La domanda di oggi nell’ambito della nostra training class dedicata alla formazione dei consulenti finanziari riguarda l’esercizio della professione. Mettetevi alla prova e tornate domani a verificare la risposta.
Il promotore finanziario esercita:
A: professionalmente l’offerta fuori sede come consulente indipendente, agente collegato ma non come mandatario
B: abitualmente l’offerta fuori sede come agente o mandatario ma non come dipendente
C: professionalmente l’offerta fuori sede come dipendente, agente o mandatario
D: professionalmente l’offerta fuori sede come dipendente, agente o mandante