IN ATTESA DEL CDA – L’intero importo della ricapitalizzazione è interamente garantito dai fondi affiliati ad Apollo. L’offerta è non vincolante ma prevede che, “al verificarsi di determinate e modificate condizioni preliminari e sospensive”, diventi vincolate, specifica la nota. La proposta del fondo Usa sarà valutata dal nuovo board che sarà eletto nell’assemblea del prossimo 31 marzo. Anche la Bce è in pressing sull’istituto ligure poiché l’offerta di Apollo rappresenterebbe una soluzione rapida alla crisi di Banca Carige e aprirebbe, secondo alcune indiscrezioni, una possibile acquisizione delle quattro banche salvate lo scorso mese di novembre dal governo (Banca Marche, Popolare Etruria, Carichieti e Cariferrara).
TITOLO IN BORSA – Intanto in Borsa le azioni e i bond subordinati di Banca Carige hanno spiccato il volo. Il titolo azionario ha aperto a +10% (successivamente sospeso in asta di volatilità), mentre le obbligazioni subordinate 7,32% con scadenza dicembre 2020 segnano un progresso di oltre 4% a quota 93 sul mercato EuroTLX. Ben comprato anche il bond a tasso variabile da 500 milioni di euro che matura fra tre mesi e che sul mercato Hi-MTF scambia a 97,50.