Consulenti finanziari, training class: mettetevi alla prova con i Cct

RISPOSTA “A”- La risposta esatta alla domanda pubblicata ieri, a proposito dell’abuso di informazioni privilegiate, era quella contraddistinta dalla lettera A. La riproponiamo qui di seguito.

In quale dei seguenti casi si configura l’abuso di informazioni privilegiate disciplinato dall’articolo 187 bis del decreto legislativo del 24 febbraio 1998 n. 58?

A: Il membro dell’organo di controllo di una società quotata induce terzi a compiere determinate operazioni sulle azioni di risparmio della società stessa sulla base di un’informazione precisa, non ancora pubblicata, sapendo, in base a ordinaria diligenza, il carattere privilegiato dell’informazione stessa
B: Il consulente finanziario, leggendo il report mensile sull’andamento delle azioni di una certa società quotata, ne raccomanda l’acquisto a un cliente
C: L’operatore addetto all’esecuzione di ordini di strumenti finanziari sui mercati regolamentati diffonde la notizia non fondata sul fallimento di una società quotata
D: Il dipendente di una banca, eseguendo un ordine di acquisto per un cliente relativo a un titolo quotato, si accorge che il prezzo di riferimento è sceso molto e comunica questa informazione a un collega, durante l’orario lavorativo

NUOVO QUESITO – La domanda di oggi nell’ambito della nostra training class dedicata alla formazione dei consulenti finanziari riguarda i Cct. Mettetevi alla prova e tornate domani a verificare la risposta.

All’emissione come si compone la struttura delle cedole dei Certificati di credito del Tesoro?

A: Di cedole semestrali indicizzate all’Indice ISTAT dei prezzi al consumo
B: Di tutte cedole semestrali indicizzate al rendimento lordo dei BOT semestrali
C: Di una prima cedola fissa alla quale seguono cedole semestrali indicizzate al rendimento lordo dei BOT semestrali
D: Di cedole semestrali fisse

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