Widiba rivoluziona la piattaforma online

UNA BANCA CHE SEMBRA GOOGLE – A 18 mesi dalla nascita Widiba, la banca del Gruppo Monte dei Paschi di Siena (Mps), ha innovato radicalmente la sua piattaforma di banking online, adottando un’interfaccia che ricalca il funzionamento dei motori di ricerca. Per utilizzare tutte le funzioni proprio conto, i correntisti dell’istituto possono infatti digitare una parola-chiave dentro una maschera (per esempio “bonifico”) e vengono automaticamente indirizzati verso l’operatività richiesta. Il sistema, sviluppato completamente all’interno della società, ha ovviamente l’obiettivo di rendere più semplici le movimentazioni eseguite dal correntista, adottando modelli nati al di fuori del mondo bancario. Non a caso, l’amministratore delegato di Widiba Andrea Cardamone, non ha fatto mistero che questo progetto nasce ispirandosi alla semplicità della piattaforma di un motore di ricerca come Google che tutti gli internauti, quelli bancarizzati e non bancarizzati, usano quotidianamente.

OBIETTIVO 30MILA CLIENTI IN PIU’ – La nuova funzionalità di Widiba è stata presentata a Milano da Cardamone e dal presidente della banca, Fabrizio Viola (che è anche amministratore delegato della controllante Mps). “Questa e’ una novità che segna la storia di Widiba e rappresenta un unicum in Italia e a livello internazionale”, ha detto Viola, aggiungendo che Widiba è per Mps “un po’ quello che la Formula 1 e’ per la Ferrari”, cioè un veicolo capace di sperimentare le innovazioni e trasferirle poi alla capogruppo. Cardamone ha invece sottolineato che il nuovo sistema di operatività basato sul motore di ricerca si integra perfettamente con la rete di consulenti della banca, i quali sono contattabili anche via chat attraverso la piattaforma. Le tecnologie digitali, infatti, per Cardamone sono un mezzo per aumentare la produttività dei professionisti della consulenza, riducendo i tempi dedicati all’operatività ordinaria e consentendo invece di incrementare quelli riservati alla parte più importante del loro lavoro. Dopo aver raggiunto i 150mila clienti e i 7 miliardi di euro di masse gestite, Cardamone ha confermato l’obiettivo di incrementare la clientela nel 2016 di altre 30mila unità

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