Per lo spazio dedicato ai PF Awards 2016 in collaborazione con PF-Professione Finanza, il focus odierno è su Massimo Carbone di Finanza& Futuro (nella foto), medaglia d’argento nella categoria Consulenza previdenziale. 
UN MONDO DA AMARE – ”E’ stato il caso che mi ha fatto conoscere questo mondo. Navigando su internet ho letto che la società Finanza e Futuro del gruppo Deutsche Bank cercava personale qualificato in materia finanziaria e ne richiedeva il curriculum, perciò ho deciso di inviare il mio. Dopo un anno sono stato contattato per un colloquio e da quel momento è iniziata la mia esperienza lavorativa nel settore della consulenza finanziaria”, racconta Carbone. “Nel corso di questi anni ho maturato varie esperienze, diverse fra loro, come le situazioni di ciascun cliente, ma tutte ugualmente importanti e formative. Tra tutte ho approfondito le tematiche relative ad analisi di mercato e consulenza previdenziale. Ritengo indispensabile l’analisi di mercato sicuramente per una ottima costruzione di portafoglio e gestione dello stesso. Non sono sicuramente in grado di poter prevedere l’esatto andamento dei mercati, ma conoscerli ed analizzarli può aiutarne il rendimento! La consulenza previdenziale è invece importante per due aspetti: previdenza e fiscalità. Ho constatato nel tempo che si tende a sottovalutare il discorso pensionistico: tutti ne sono consapevoli ma solo in pochi si tutelano realmente; da qui nasce la mia lotta personale con il cliente. In maniera particolare, la fascia 20-40, con la quale ho rapporti più frequenti vista la mia età; questi clienti vedono il problema ancora molto lontano e gli danno ancora minor importanza. L’aspetto fiscale è invece importante perché i vantaggi, sia in termini di tassazione sui redditi, sia sui rendimenti hanno ad oggi delle buone agevolazioni che rappresentano l’incentivo maggiore a sottoscrivere forme di previdenza individuale. Il 70% di persone che fanno previdenza complementare è spinto fondamentalmente da queste motivazioni, per mia fortuna! Soddisfazioni ne ho ricevute tante ma le maggiori sono state quelle in cui i clienti non solo si sono fidati di me, ma mi hanno presentato ad amici, parenti o conoscenti, dimostrando una fiducia più che totale nei miei confronti. Ritengo infine estremamente importante la relazione con il cliente, ‘il mio datore di lavoro’ con cui amo essere preciso e trasparente nelle informazioni date. Il rapporto umano che si viene a creare è sicuramente un pregio di questa professione, mentre la parte burocratica ne rappresenta il maggior difetto.Il caso mi ha fatto conoscere questo mondo, il lavorarvi me lo ha fatto amare”.