Robo-advisor, nessuna macchina può sostituire l’uomo

L’INDAGINE – Minaccia robo-advisor all’orizzonte? Secondo una ricerca realizzata da Swg, il 77% degli italiani pensa che la nuova forma di consulenza digitale aiuterà la consulenza in carne e ossa, senza sostituirla. Anche perché il 33% degli intervistati ne ha sentito parlare, ma solo l’8% si ritiene sufficientemente informato. E la stragrande maggioranza, circa l’87%, ritiene che “nessuna macchina può sostituire l’intuizione umana”. In Italia, sempre secondo la ricerca, è abituato ad utilizzare il web come aiuto per gli investimenti il 38% del campione, composto da 1.500 soggetti rappresentativi dell’Italia con portafoglio. Un altro 38% si affida a un consulente mentre il 52% va in banca o in Posta.

MODA PASSEGGERA? – A livello generale il 57% ritiene i robo-advisor una minaccia, il restante 43% un’opportunità. Ma nel sottoinsieme dei risparmiatori non evoluti, chi ha paura sale al 67%, mentre nel segmento degli evoluti è il 59% a ritenere i roboadvisor un’opportunità. In ogni caso, come già anticipato, quasi nessuno crede davvero che questi algoritmi per la creazione di un portafoglio d’investimento su misura possano sostituire del tutto gli umani nella consulenza finanziaria. Un timore che affligge solo il 7% del campione. Il 16% vede la robo-advisory addirittura come una moda passeggera.

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