Amadori (Assonova): “Serve un nuovo accordo contrattuale”

RAPPORTI CHIARI – “È necessario elaborare un modello di accordo contrattuale che identifichi e definisca il rapporto del consulente finanziario con la società mandante in maniera chiara e uniforme, anche in relazione alle nuove caratteristiche che assumerà il servizio di consulenza”. È quanto ha dichiarato Alessio Amadori, presidente di Assonova, associazione della Fabi che rappresenta i consulenti finanziari. “E’ su questo che intendiamo concentrarci, anziché perseguire strade ulteriormente fuorvianti per i cittadini quali le società tra consulenti finanziari, il cui unico effetto sarebbe quello di parcellizzare ulteriormente il mondo della consulenza di settore, comportando costi elevatissimi per chi svolge questa attività in un contesto di margini economici in flessione. Per non parlare, poi, delle criticità legali che una simile iniziativa porterebbe con se, come già ben evidenziato dal Segretario generale di Assoreti, Marco Tofanelli”, ha aggiunto Amadori.

UN ACCORDO CHE COINVOLGA TUTTI – “Il dibattito che abbiamo avviato con Uni per elaborare un codice etico uniforme del risparmio e del credito rappresenta un primo ma fondamentale passo per costruire un quadro di regole definite ed esigibili a tutela della categoria e dei clienti. Pensiamo, tuttavia, che i tempi siano maturi per spingerci oltre e coinvolgere tutte le associazioni di settore, a cominciare da Abi, Assoreti e Anasf, nell’elaborazione di un accordo contrattuale che difenda, valorizzi, e accresca la dignità del lavoro del consulente finanziario”, ha concluso Amadori.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!