VIA DALL’ALBO – Sospesi in via cautelare. E’ la sorte capitata a due consulenti finanziari attivi tra Ferrara e la Romagna. A decidere questi provvedimenti sanzionatori, nelle ultime settimane, è stata la Consob che ha preso atto dei gravi elementi raccolti a carico di entrambi i professionisti. Il primo è Silvio Vannini, consulente indagato dalla procura di Forlì per essersi impossessato della bellezza di 8,2 milioni di euro di proprietà dei clienti e averli usati per il pagamento di debiti di gioco. Il professionista, finito al centro della cronaca già nel settembre 2015, ha dilapidato i risparmi di molti residenti a San Piero in Bagno, paese in provincia di Forlì-Cesena. Il signor Vannini millantava infatti di eseguire investimenti con le più importanti reti italiane del risparmio gestito e della consulenza finanziaria, da Finanza&Futuro a Fideuram. In realtà, secondo gli inquirenti, queste attività di investimento erano fittizie e la documentazione inviata ai clienti assolutamente falsa. L’altra professionista sospesa in via cautelare dalla Consob (per fatti un po’ meno gravi) è una ex-consulente di Fideuram, Cristina Fabbri, mandata via dalla rete della società per aver commesso delle pratiche irregolari. Dopo l’interruzione del mandato, ora è arrivata anche la sospensione dall’albo visto che la professionista è accusata di essersi indebitamente appropriata tra il 2010 e il 2015 (anche se a volte solo temporaneamente) di somme di proprietà dei clienti per un totale di 197mila euro.