Zurich, al via lo smart working

AL VIA SMART WORKING Zurich ha lanciato per i propri dipendenti il programma “smart working” che prevede la possibilità di lavorare al di fuori della sede di lavoro assegnata, da casa o in un luogo alternativo alla propria abitazione, senza un orario fisso. Dopo un periodo di sperimentazione di sei mesi – che ha confermato la validità e l’efficacia del progetto – lo smart working è ora un’opportunità per tutti i dipendenti Zurich ed è in linea con la cultura aziendale innovativa dell’azienda.

RAPPORTO FIDUCIARIO – I principi fondamentali su cui si basa lo smart working di Zurich sono il rapporto fiduciario tra impresa e lavoratore, l’autonomia e la responsabilizzazione delle persone a tutti i livelli. Ai dipendenti che aderiranno in modo volontario al programma, Zurich mette a disposizione gli strumenti di lavoro necessari quali pc, software, connessione internet, telefonica e la possibilità di accedere in remoto alle reti aziendali. L’accordo sullo smart working coinvolge circa 1.000 dipendenti Zurich in Italia ed è stato siglato con le organizzazioni sindacali First/Cisl, Fisac/Cgil, FNA, Snfa e Uilca.

QUALITA’ DEL LAVORO – “Siamo molto soddisfatti di aver esteso a tutti i nostri dipendenti la possibilità di accedere allo smart working”, ha commentato Oliviero Bernardi, Head of HR di Zurich, dichiara. “Da alcuni anni implementiamo innovativi modelli di organizzazione del lavoro, misurando ad esempio le prestazioni dei nostri dipendenti sui risultati e non sul totale di ore lavorate. Oggi Zurich è pronta ad affrontare la sfida dello smart working, un percorso che attraverso una maggiore autonomia e responsabilizzazione delle persone migliora la qualità della vita dei dipendenti e permette di ottenere i migliori risultati e valore aggiunto.

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