Consulenti finanziari, training class: mettetevi alla prova con la normativa antiriciclaggio

RISPOSTA “B”- La risposta esatta alla domanda pubblicata ieri, a proposito dell’uso degli strumenti derivati, era quella contraddistinta dalla lettera B. La riproponiamo qui di seguito.

L’uso degli strumenti derivati con finalità di hedging:

A: mira a estrarre profitti da un momentaneo disallineamento tra i prezzi presenti sui mercati
B: è legato alla capacità di essere utilizzati come strumenti per la mitigazione del rischio
C: è finalizzato alla copertura dai rischi connessi alla sola cartolarizzazione dei crediti
D: è legato al desiderio di aumentare l’esposizione verso determinati fattori di variabilità per poterne conseguire un profitto

NUOVO QUESITO – La domanda di oggi nell’ambito della nostra training class dedicata alla formazione dei consulenti finanziari riguarda la normativa antiriciclaggio. Mettetevi alla prova e tornate domani a verificare la risposta.

Ai sensi dell’art. 5 del decreto legislativo n. 231 del 27 novembre 2007, le politiche degli standard in materia di prevenzione dell’utilizzo del sistema finanziario e di quello economico per fini di riciclaggio sono stabiliti:

A: dall’Unità di Informazione Finanziaria
B: da organismi dell’Unione europea e internazionali
C: dal Ministero dello Sviluppo Economico
D: dalla Banca d’Italia

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