Che fosse destinato a rivelarsi un flop, era già cosa nota. Ora, però, anche i dati ufficiali confermano che l’aumento di capitale di Veneto Banca è andato quasi deserto. Solo l’1,14% delle azioni di nuova emissione sono state sottoscritte dal pubblico mentre quasi tutto il resto è andato al fondo salva-banche Atlante, che ha svolto il ruolo di garante dell’operazione, sottoscrivendo i titoli rimasti inoptati per per un controvalore complessivo di 988.582.329,50 euro, corrispondente a n. 9.885.823.295 nuove azioni. Dopo l’aumento di capitale, i coefficienti patrimoniali di Veneto Banca sono pari, rispettivamente, a 11,22% per quel che riguarda il Cet 1 Ratio, all’11,62% in termini di Tier 1 Ratio e al 13,43% in termini di Total Capital Ratio.