LA DICHIARAZIONE – Assonime è d’accordo con tutte le iniziative che accelerino le procedure concorsuali, nell’ottica di ridurre il peso degli npl sui bilanci bancari. Secondo quanto riferisce MF – Milano Finanza, il presidente Maurizio Sella ha dichiarato: “Le banche italiane hanno una montagna di npl, pari a 200 miliardi, non perché hanno dei manager incapaci o danno credito ad aziende che non lo meritano, ma per i lunghi tempi delle procedure concorsuali che, se accorciati, farebbero dimezzare la mole dei non performing loan“.