RECORD STORICO – A fine giugno, secondo la rilevazione effettuata da Assoreti, il valore complessiva dei prodotti finanziari e dei servizi di investimento distribuiti dai consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede ha raggiunto il livello di 438,4 miliardi di euro, nuovo massimo storico rilevato dall’Associazione. La crescita delle masse rispetto al mese di marzo (+1,5%) è riconducibile sia all’aumento del patrimonio dei prodotti del risparmio gestito, il cui valore complessivo si attesta sui 317,1 miliardi di euro (+1,4%), sia alla maggiore valorizzazione delle posizioni in regime amministrato, pari a 121,3 miliardi di euro (+1,9%).
RAMO VITA IN CRESCITA – Il patrimonio degli Oicr sottoscritti direttamente ammonta a 152,1 miliardi di euro, valore in rialzo rispetto al trimestre precedente (+0,6%) ma in flessione in termini di incidenza sul portafoglio totale (34,7%). Gli Oicr esteri, con 134,4 miliardi di euro, rappresentano l’88,3% delle masse investite direttamente in gestioni collettive. Tra questi, i fondi di fondi si attestano sui 29,6 miliardi di euro (-0,2%), mentre il valore delle posizioni in fondi tradizionali è pari a 104,7 miliardi (+1,2%). I prodotti assicurativi e previdenziali, con 116,4 miliardi di euro, evidenziano un incremento congiunturale del 2,7% e un’incidenza nel portafoglio che sale al 26,6%. Di questi 70 miliardi sono posizionati sulle polizze unit linked (+1,8%), mentre 36,4 miliardi sui prodotti vita tradizionali (+5,1%). Le gestioni patrimoniali individuali, con 48,5 miliardi di euro, si mantengono su livelli simili a quelli di fine marzo (+0,5%), rappresentando l’11,1% dei risparmi dei clienti delle reti.
QUOTA DEL 29% – A fine giugno, il contributo complessivo delle reti al patrimonio investito in Oicr aperti, attraverso la distribuzione diretta e indiretta di quote, sale a 247,2 miliardi di euro, con un’incidenza del 29,2% sul patrimonio totale investito in fondi (patrimonio gestito pari a 847,5 miliardi di euro – dato provvisorio). Nel comparto del risparmio amministrato, continua a crescere il saldo complessivo dei conti correnti e dei depositi grazie all’apporto di liquidità registrato nel corso trimestre: la valorizzazione delle posizioni raggiunge i 58,9 miliardi (+4,9%), pari al 13,4% del portafoglio totale. Viceversa, la componente titoli in regime amministrato ammonta a 62,5 miliardi di euro (-0,8%), con una incidenza sul portafoglio in calo al 14,3%.