UTILI IN CALO – Utile in netto calo nel secondo trimestre per la banca olandese Abn Amro a causa di un maxi accantonamento da 271 milioni su derivati su tassi d’interesse venduti alla clientela delle piccole e medie imprese. La banca, presieduta dall’ex ministro delle finanze olandese Gerrit Zalm, chiude con un utile di 391 milioni in calo del 35% rispetto ai 600 milioni dello stesso trimestre del 2015. Abn Amro segnala che al netto di questa posta straordinaria l’utile di 662 milioni migliora del 10% rispetto al trimestre di confronto. La banca migliora il ratio patrimoniale Cet1 al 16,2% dal 14% dello stesso periodo 2015. La banca ha un cost/income ratio del 57,2% (58,6%). Abn Amro ha quindi annunciato il pagamento di un acconto di dividendo di 0,4 euro per azione