Carige, “dieta” e Npl nel piano di riassetto

IL PIANO – Cedere crediti deteriorati per 1,8 miliardi di euro e snellire la rete con il taglio di oltre 100 sportelli entro il 2017: sono questi, secondo Il Sole 24Ore, i cardini del piano di ristrutturazione di Carige con orizzonte al 2020. Il piano punta a rifocalizzare l’attenzione della banca sui territori tradizionalmente serviti, cioè la Liguria e la Toscana settentrionale, uscendo dalle regioni non core. L’idea è di puntare sulla clientela retail e delle piccole e medie imprese, a scapito del large corporate. Un lavoro imponente per l’a.d. Guido Bastianini, che deve fare i conti anche con la crisi di fiducia nei confronti del’istituto genovese.

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