Intesa Sanpaolo all’avanguardia dei pagamenti internazionali

PAGAMENTI TRANSFRONTALIERI Intesa Sanpaolo ha annunciato oggi al Sibos, evento principale al mondo per i servizi finanziari, che sarà una delle prime cinque banche sul pianeta ad aderire alle linee guida di SWIFT gpi per i pagamenti transfrontalieri. In questo modo, il gruppo conferma il ruolo di primo piano che sta giocando nel futuro dei pagamenti cross-border. L’istituto offrirà ai propri clienti i pagamenti SWIFT Gpi a partire dai primi mesi del 2017. Inoltre, il gruppo è uno delle 21 realtà finanziarie che hanno partecipato al progetto pilota SWIFT Gpi e una delle banche che hanno aiutato SWIFT a progettare questa soluzione e le future evoluzioni previste nei prossimi anni. 

IL PROGETTO – SWIFT gpi è stato progettato per migliorare in modo significativo l’esperienza del cliente nell’utilizzo dei servizi offerti da banche corrispondenti aumentando velocità, trasparenza e monitoraggio “end-to-end” dei pagamenti internazionali. In particolare, questo consentirà ai clienti di Intesa Sanpaolo di effettuare pagamenti internazionali veloci (anche nello stesso giorno, fuso orario permettendo), chiari e, soprattutto, tracciabili, permettendo loro di conoscere lo stato delle loro transazioni in qualsiasi momento. Più di 80 banche in tutto il mondo parteciperanno al progetto, che oggi rappresentano più del 71% dei messaggi di pagamento SWIFT cross-border.

LA SFIDA DEL MONDO BANCARIO – “I pagamenti istantanei”, ha commentato Stefano Favale, responsabile del Global Transaction Banking del Gruppo Intesa Sanpaolo, “diventeranno la normalità del settore e, in particolare, a livello nazionale. Pertanto, la sfida per il mondo bancario è quello di costruire una nuova esperienza del cliente per i pagamenti transfrontalieri, a beneficio del grande pubblico e delle aziende clienti. Partecipando ai principali progetti internazionali dell’Eba e di Swift verrà dimostrato l’impegno di Intesa Sanpaolo nell’innovare e nella ricerca di soluzioni per soddisfare le nuove esigenze dei clienti”.  

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