Consulenti finanziari, training class: mettetevi alla prova con le plusvalenze

RISPOSTA “C”– La risposta esatta alla domanda pubblicata ieri, a proposito dell’attività del consulente finanziario, era quella contraddistinta dalla lettera C. La riproponiamo qui di seguito.

Il consulente finanziario:

A: verifica l’identità del cliente o del potenziale cliente, dopo averne raccolto le sottoscrizioni o le disposizioni
B: può ricevere dal cliente o dal potenziale cliente finanziamenti o compensi solo dietro autorizzazione del soggetto abilitato per conto del quale opera
C: verifica l’identità del cliente o del potenziale cliente, prima di raccoglierne le sottoscrizioni o le disposizioni
D: è tenuto a conservare ordinatamente per almeno cinque anni, nel luogo comunicato alla Consob, copia dei contratti promossi per suo tramite

NUOVO QUESITO – La domanda di oggi nell’ambito della nostra training class dedicata alla formazione dei consulenti finanziari riguarda le plusvalenze. Mettetevi alla prova e tornate domani a verificare la risposta.

Una persona fisica, fiscalmente residente in Italia, realizza una plusvalenza pari a 1.000 euro per la cessione di azioni di una società non quotata e fiscalmente residente in un Paese considerato a fiscalità privilegiata. A quanto ammonta la quota di plusvalenza imponibile in Italia?

A: La plusvalenza sarà imponibile per il 50,72%
B: La plusvalenza sarà integralmente imponibile in Italia, in quanto la normativa prevede una specifica penalizzante disciplina per le partecipazioni in società residenti in un Paese considerato a fiscalità privilegiata
C: La plusvalenza sarà imponibile per il 12,5%
D: La plusvalenza sarà imponibile per il 40,72%

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