Consulenti finanziari, training class: mettetevi alla prova con i titoli di studio

RISPOSTA “A” – La risposta esatta alla domanda pubblicata ieri, a proposito del Tfr, era quella contraddistinta dalla lettera A. La riproponiamo qui di seguito.

Un lavoratore ha esplicitamente deciso di mantenere il Tfr in azienda. In caso di fallimento della stessa, quale possibilità di ottenimento del Tfr si aprono al lavoratore?

A: Il Tfr è garantito dall’Inps, per cui il lavoratore dovrà attivarsi nelle modalità stabilite dalla legge
B: Per ottenere il Tfr accantonato dopo la scelta effettuata, il lavoratore dovrà rivalersi sul fondo di previdenza complementare previsto dal Contratto collettivo nazionale del lavoro
C: Per ottenere il Tfr accantonato dopo la scelta effettuata, il lavoratore dovrà rivalersi sul datore di lavoro
D: Nessuna delle alternative è corretta

NUOVO QUESITO – La domanda di oggi nell’ambito della nostra training class dedicata alla formazione dei consulenti finanziari riguarda i titoli di studio per gli aspiranti consulenti. Mettetevi alla prova e tornate domani a verificare la risposta.

Per partecipare alla prova valutativa per accedere all’Albo dei consulenti finanziari il candidato:

A: può anche non essere munito del titolo di studio previsto dal regolamento ministeriale, purché lo consegua entro un mese dal superamento della prova valutativa
B: può anche non essere munito del titolo di studio previsto dal regolamento ministeriale, purché lo consegua entro un anno dal superamento della prova valutativa
C: deve essere munito del titolo di studio previsto dal regolamento ministeriale
D: può anche non essere munito del titolo di studio previsto dal regolamento ministeriale, purché lo consegua prima della successiva richiesta di iscrizione all’Albo

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