Settembre in frenata per big player e in generale per tutti i competitor delle reti di consulenza finanziaria. Anche se alla resa dei conti undici operatori su dodici registrano una raccolta netta positiva.
Chi vince. Stavolta la leadership torna nelle mani di Banca Generali, l’istituto guidato dall’a.d. Gian Maria Mossa (nella foto), con 386 milioni di euro di nuovi afflussi, di cui 341 in risparmio gestito. 
Seconda posizione per Fideuram ISPB: le tre reti del gruppo guidato dall’a.d. Paolo Molesini realizzano una produzione di 284 milioni di euro, di cui 234 in gestito. Terzo gradino del podio per FinecoBank con 281 milioni di euro di cui 113 milioni in gestito. Quarto posto per Banca Mediolanum con 211 milioni di euro e un risultato di 225 milioni in gestito.
Quinta Allianz Bank con 150 milioni di euro e un gestito più elevato a quota 182 milioni di euro. Sesta IW Bank con 69 milioni di raccolta, anche se il risparmio gestito è in rosso per -10 milioni. Bnl – Bnp Paribas segue l settimo posto con 31 milioni di produzione complessiva e ben 57 milioni in gestito. Ottava del ranking è Widiba con 31 milioni di euro di cui 9 in gestito. Solo nona è Azimut con 24 milioni di euro di nuovi afflussi di cui 22 milioni in gestito. Decima Finanza & Futuro (14 milioni complessivi e -8 in gestito), undicesima Consultinvest (con più 2 milioni di euro totali e uno in gestito). La rete dei cf di Credem è il fanalino di coda di settembre con -39 euro di raccolta netta totale e -21 milioni in gestito.
La classifica sui 9 mesi. Fideuram ISPB è sempre saldamente al comando del business dei primi 9 mesi del 2017 tagliando l’eccezionale traguardo dei 10 miliardi di raccolta netta complessiva, di cui 8,5in risparmio gestito. Banca Generali segue con 5,1 miliardi di raccolta netta totale (4,6 nel gestito). Terzo posto del podio per FinecoBank con 3,8 miliardi di cui 2,5 miliardi in gestito. Seguono, al quarto posto Allianz Bank con 3,23 miliardi di euro (3 in gestito), al quinto Banca Mediolanum (3,20 miliardi nella totale e ben 3,7 miliardi in gestito) e al sesto Azimut con 1,7 miliardi (1,3 miliardi in gestito).
Ecco, di seguito, la classifica nel dettaglio:
