Un utile netto di 5,9 miliardi circa, di cui 3,5 miliardi derivano però dal contributo pubblico ricevuto per l’acquisto delle banche venete. E’ il risultato messo a segno nei primi 9 mesi dell’anno dal gruppo Intesa Sanpaolo. Al netto dei questi proventi straordinari, i profitti ammontano a 2,5 miliardi, contro i 2,33 miliardi dello stesso periodo del 2016. Quasi la metà dei profitti è dovuta alle attività di private banking e asset management che ruotano attorno a Eurizon Capital e Fideuram Ispb. Ecco, di seguito una panoramica sui risultati delle divisioni.
La divisione Private Banking nei primi nove mesi del 2017 ha registrato:
– proventi operativi netti per 1.402 milioni, +8,7% rispetto a 1.290 milioni dei primi nove
mesi 2016, pari a circa l’ 11% dei proventi operativi netti consolidati del Gruppo (10%
nei primi nove mesi 2016);
– costi operativi per 401 milioni, +2,6% rispetto a 391 milioni dei primi nove mesi 2016;
– un risultato della gestione operativa di 1.001 milioni, +11,3% rispetto a 899 milioni dei
primi nove mesi 2016;
– un cost/income ratio al 28,6% rispetto al 30,3% dei primi nove mesi 2016;
– un ammontare complessivo di accantonamenti e rettifiche di valore nette pari a 19
milioni, rispetto a 35 milioni dei primi nove mesi 2016;
– un risultato corrente lordo pari a 990 milioni, +14,6% rispetto a 864 milioni dei primi
nove mesi 2016;
– un risultato netto pari a 677 milioni, +28% rispetto a 529 milioni dei primi nove mesi
2016.
La divisione Asset Management nei primi nove mesi del 2017 registra invece i seguenti risultati:
– proventi operativi netti per 555 milioni, +18,6% rispetto a 468 milioni dei primi nove mesi 2016, pari a circa il 4% dei proventi operativi netti consolidati del Gruppo (4%
anche nei primi nove mesi 2016);
– costi operativi per 107 milioni, +10,3% rispetto a 97 milioni dei primi nove mesi 2016;
– un risultato della gestione operativa di 448 milioni, +20,8% rispetto a 371 milioni dei
primi nove mesi 2016;
– un cost/income ratio al 19,3% rispetto al 20,7% dei primi nove mesi 2016;
– un risultato corrente lordo pari a 448 milioni, +20,8% rispetto a 371 milioni dei primi
nove mesi 2016;
– un risultato netto pari a 352 milioni, +24,8% rispetto a 282 milioni dei primi nove mesi
2016.