Consulenti, quante tasse pagano in America

Anche i financial advisor statunitensi devono ogni anno fare i conti con il fisco: negli Usa le aliquote variano da un minimo del 10% a un massimo del 39,6% a seconda del reddito (da 18.650 a oltre 470.700 dollari annui) e dello status (sposato, celibe, capofamiglia, trust) del contribuente. Chi è titolare della propria società è equiparato a un proprietario di piccola impresa (purché il patrimonio dell’azienda non superi i 10 milioni di dollari). Molti financial advisor, per ottimizzare il carico fiscale, dividono le loro attività in più entità di diversa forma giuridica, in parte pagandosi una retribuzione (assoggettata a tassazione sul reddito personale) e in parte lasciando che il reddito sia tassato come reddito d’impresa. Tra le spese standard con detrazione del reddito ci sono i costi di marketing e pubblicità, i telefoni (anche cellulari) aziendali,

gli affitti, le utenze, i salari dei dipendenti anche temporanei della propria società, le assicurazioni sulla vita e sulla salute e le mutue sanitarie, oltre alle classiche spese per copisteria e per l’arredamento degli uffici e ai contributi al fondo pensione. In più molti financial advisor possono detrarre costi specifici come quelli addebitati dai broker-dealer con cui si lavora (per esempio le commissioni di mantenimento o le amministrative addebitate spesso su base annua agli advisor dipendenti) e i costi legati alle piattaforme di trading.

Ci sono poi i costi legati all’uso di programmi di financial planning (che costano migliaia di dollari e vanno aggiornati ogni anno) e all’aggiornamento professionale (ottenimento e mantenimento di certificazioni ad hoc come
Cfp, Clu o ChFc). I financial advisor dichiarano il proprio reddito utilizzando gli stessi moduli degli altri proprietari di piccole imprese: chi è proprietario unico riporta tutti i redditi e costi d’impresa sulla Schedule C, chi è in società con altri colleghi compila i moduli Partnership o Corporate Tax. Se i financial advisor lavorano come dipendenti, devono indicare le spese non rimborsate legate alla propria attività sul Form 2106, tenendo presente che spese
come l’acquisto di arredi possono essere detratte nell’anno in cui sono state sostenute indicandole nella Section 179 della dichiarazione dei redditi.

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