Semerano (Scm Sim): “La nostra ricetta per la clientela istituzionale”

Fondazioni, associazioni di categoria, casse di previdenza, assicurazioni e onlus: sono queste le realtà a cui oggi si rivolge con sempre maggior convinzione
 Scm Sim, società di consulenza finanziaria indipendente fondata da Antonello Sanna e quotata sul segmento Aim di Borsa Italiana. “Con una curva dei tassi d’interesse negativa fino al quarto anno”, dice Giuseppe Semerano (nella foto), direttore degli investimenti di Scm Sim, “tutti questi soggetti hanno un grande bisogno di soluzioni innovative per far fruttare la loro liquidità e per produrre un risultato stabile e replicabile nel tempo”.

OFFERTA PERSONALIZZATA -È proprio in quest’ambito che
la società guidata da Sanna sta allargando da tempo il proprio raggio di azione, con un’offerta personalizzata, studiata “ad hoc” sulle specifiche esigenze della clientela. “Il punto di partenza nel costruire il nostro rapporto con il cliente”, continua Semerano, “è capire a fondo quali sono le sue esigenze”. Ci sono per esempio fondi pensioni che hanno la necessità di disporre di un determinato flusso cedolare o di raggiungere determinati obiettivi di rendimento del patrimonio per mantenere gli impegni finanziari imposti dal loro statuto. Su questa base, Scm Sim mette a punto soluzioni su misura che oggi difficilmente il settore bancario è in grado di offrire. “I nostri servizi si caratterizzano per la totale assenza di conflitti d’interesse: una caratteristica che è nel dna di Scm Sim”, aggiunge Semerano, che sottolinea come il sistema di remunerazione della società, anche per i servizi rivolti a investitori istituzionali, sia basato da sempre sulle parcelle pagate dal cliente senza che vi siano rapporti economici con chi fabbrica i prodotti finanziari.

COMPETENZA E PROFESSIONALITÀ –“In questo modo, i nostri obiettivi sono sempre allineati a quelli
della clientela”, dice ancora il manager di Scm Sim, che mette in evidenza anche un altro aspetto: oltre ad aver bisogno di operatori privi di conflitti d’interesse, i soggetti istituzionali hanno oggi la necessità di affidarsi a interlocutori dotati di notevoli competenze. Con il costo del denaro attorno allo zero, i metodi classici di asset allocation falliscono in quanto non riescono a costruire portafogli che al tempo stesso garantiscano una bassa volatilità, (<2% su base annua, n.d.r.) e un rendimento atteso in linea con gli obiettivi non dipendente dai principali indici di mercato (>euribor 6m+300bps, n.d.r.); la soluzione a questo problema per Scm è operare sul mercato del reddito fisso come fanno i principali investitori istituzionali e quindi partecipando attivamente al mercato primario (quello delle nuove emissioni), sostituendo continuamente i titoli presenti in portafoglio con altri di pari scadenza e rating ma che offrono un rendimento atteso superiore, coprire dinamicamente i principali rischi di mercato, generalmente tasso e credito, con strumenti derivati quotati. Da qui l’idea di proporre ai suoi clienti anche una sicav Ucits V, chiamata Scm Stable Return, accessibile verso la fine di quest’anno sia alla clientela istituzionale che a quella retail, che consentirà al sottoscrittore di investire in modo attivo sul mercato obbligazionario principalmente europeo senza esporsi eccessivamente ai principali rischi finanziari. L’obiettivo del nuovo comparto è produrre risultati stabili, costanti e replicabili nel tempo, non correlati ai principali mercati azionari e obbligazionari. Per far questo è fondamentale il ricorso a strategie di trading proprietarie le quali contribuiranno positivamente alla performance complessiva negoziando attivamente sui mercati regolamentati buona parte dei titoli detenuti in portafoglio, partecipando direttamente al mercato primario dei titoli corporate, mercato non facilmente accessibile alla clientela non professionale e utilizzando i principali strumenti derivati a copertura dei rischi (strumenti non facilmente accessibili alla clientela soggetta alla normativa Mifid).

PORTAFOGLIO SENZA SEGRETI – Inoltre, secondo il manager di Scm Sim, la sicav è anche uno strumento molto liquido poiché il Nav è valorizzato su base giornaliera, è uno strumento trasparente (la Sim garantisce il “look through”, cioè la comunicazione alla clientela
del contenuto dei portafogli) ed efficiente in termini di costi, poiché sarà estremamente competitivo rispetto ai fondi del suo settore.
“Ci sono alcune nostre gestioni patrimoniali investite quasi totalmente in titoli obbligazionari che dall’inizio del 2017 hanno performance nette superiori al 6% con volatilità inferiore al 3%”,
dice ancora Semerano, “ma i loro rendimenti hanno per forza di
cose minore visibilità rispetto
a quelli che avrebbe invece il portafoglio della sicav, con dati pubblici comunicati regolarmente al mercato”.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!