Mifid 2, Mossa: “Vincono i professionisti vicini al cliente”

CLIENTE AL CENTRO – Quali professionisti emergeranno con l’avvento della Mifid 2? Come ha spiegato Gian Maria Mossa, ad di Banca Generali, in un’intervista a Il Sole 24 Ore, i tre temi principali su cui insiste la nuova direttiva, ovvero “tutela del risparmiatore, trasparenza e qualità del servizio (…) puntano in un’unica direzione: responsabilizzare chi distribuisce prodotti, sia nel momento in cui si propongono le soluzioni di risparmio, sia soprattutto nella fase successiva. In uno scenario simile è destinata a emergere una figura professionale che sia costantemente vicina al cliente e che di fatto sia a lui legata nel continuo e non soltanto nella fase iniziale”. La nuova direttiva sui servizi di investimento esalta quindi il ruolo del consulente finanziario. Ma i risparmiatori italiani saranno disposti a pagare per la consulenza? Secondo Mossa, “se la qualità viene riconosciuta il servizio viene apprezzato. La peculiarità del mercato italiano è che resta principalmente guidato dall’offerta e non dalla domanda. Questo significa che i clienti tendono a seguire le proposte che giungono dai distributori che a loro volta selezionano le soluzioni dall’asset management”.

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