LA DECISIONE – Intesa Sanpaolo starebbe valutando di imprimere una decisa accelerazione al programma di riduzione dei propri crediti deteriorati. Lo fa sapere Il Sole24Ore, secondo cui l’istituto guidato da Carlo Messina, che negli ultimi due anni ha già ridotto lo stock di 11 miliardi di Npl senza oneri straordinari per gli azionisti, avrebbe avviato dei colloqui preliminari con Intrum Justitia, colosso scandinavo dei crediti deteriorati, per la valorizzazione della piattaforma di servicing e la vendita di un portafoglio di Npl da circa 10 miliardi.