Societe Generale presenta i nuovi certificati Corridor

NUOVA FAMIGLIA DI PRODOTTI – I mercati che non hanno un chiaro andamento rialzista o ribassista rappresentano un contesto sfidante per gli investitori evoluti e con un approccio di trading. Alla luce di questo Societe Generale, banca leader nel mercato degli strumenti quotati e nell’innovazione di prodotto, ha deciso di ampliare la propria gamma di strumenti e di portare su Borsa Italiana una nuova famiglia di certificati, i Corridor, rivolti ad investitori evoluti e concepiti per prendere posizione in caso di andamenti non direzionali dei mercati. Quotati a partire dal 18 gennaio 2018 sul segmento SeDeX di Borsa Italiana, i Corridor di Societe Generale sono caratterizzati da un profilo di rimborso chiaro e trasparente. Essi prevedono la possibilità di investire su uno specifico sottostante (che può essere un’azione, l’indice Ftse Mib, l’oro, i futures sul petrolio Wti o il tasso di cambio euro/dollaro) con l’aspettativa che, nell’arco di vita del prodotto, il valore di tale sottostante rimanga sempre all’interno di un ‘corridoio’ delimitato da una Barriera Superiore e una Barriera Inferiore predefinite. Nel caso ciò avvenga, a scadenza il Corridor riconoscerà un valore anch’esso predefinito pari a 10 euro; in caso contrario, l’investitore perderà integralmente il capitale investito. Marcello Chelli, co-head public distribution di Societe Generale in Itali, ha commentato: “Nel 2012, in un momento di forte direzionalità dei mercati, SG è stata pioniere lanciando per prima i certificati a leva fissa giornaliera. Nel 2018, allo stesso modo, SG è la prima in Italia a quotare i Corridor che permettono agli investitori evoluti di investire, nel breve termine, in un contesto caratterizzato da movimenti di mercato laterali. Quindi, contrariamente agli strumenti tradizionali long o short, i Corridor consentono di ottenere un rendimento positivo anche se il sottostante rimane stabile. I Corridor rappresentano una nuova tappa dell’evoluzione della gamma di SG, sempre attenta a offrire strumenti innovativi, trasparenti e in grado di implementare specifiche esposizioni tattiche”. I Corridor hanno liquidità infragiornaliera fornita da Societe Generale e sono negoziabili ogni giorno a un prezzo di mercato compreso tra 0 e 10 euro circa.

IL MECCANISMO DI FUNZIONAMENTO –  La caratteristica principale di un certificato Corridor è di rimborsare a scadenza un importo fisso (10 euro) a condizione che, durante la vita del prodotto, il valore del Sottostante rimanga sempre all’interno di un “corridoio” predefinito, delimitato da due barriere che non devono essere mai raggiunte o superate al rialzo (Barriera Superiore) o al ribasso (Barriera Inferiore). I Corridor, dunque, presentano un profilo di rimborso che prevede due possibili scenari:
– a scadenza, se durante tutta la vita del prodotto il valore del Sottostante non raggiunge o supera né la Barriera Inferiore né quella Superiore, l’investitore riceve 10 euro per ogni Corridor detenuto;
– se, invece, una delle Barriere viene raggiunta o superata, il Corridor si estingue immediatamente e anticipatamente senza corrispondere alcun importo e l’investitore perde tutto il capitale investito.

I nuovi strumenti di SG in quotazione a partire dal 18 gennaio 2018 sono 63 e consentono di operare sui sottostanti più utilizzati dai trader italiani: l’indice Ftse Mib, le blue chip italiane Intesa Sanpaolo e Unicredit, l’oro, i future sul petrolio WTI e il tasso di cambio euro/dollaro. I Corridor hanno una scadenza di breve o medio termine – marzo, giugno e settembre 2018 – e possono essere negoziati in tempo reale sul SeDeX di Borsa Italiana grazie alla liquidità fornita da Societe Generale, il market maker ufficiale (detto Specialist). La gamma di certificati Corridor verrà periodicamente aggiornata da Societe Generale per essere in linea con le condizioni di mercato.

 

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