Fineco, una trimestrale tutta d’oro

Trimestrale d’oro per FinecoBank. La banca del gruppo Unicredit, guidata dall’a.d. e direttore generale Alessandro Foti (nella foto), ha chiuso i primi tre mesi del 2018  Alessandro Foticon un utile netto in decisa crescita, a quota 59 milioni di euro (+14,1% rispetto allo stesso periodo del 2017), un risultato di gestione pari a 91,8 milioni (+13% anno su anno), ricavi totali per 155,4 milioni (+9,5% nei 12 mesi), costi operativi a 63,6 milioni (+4,8% rispetto a marzo 2017), mentre il rapporto tra costi operativi e margine d’intermediazione è al 41% (1,8 punti percentuali in meno sui 12 mesi).

Ecco come Foti ha commentato i risultati del primo trimestre: “Il 2018 si è aperto ancora una volta con risultati trimestrali molto solidi, grazie al nostro modello di business diversificato e sostenibile, in grado di affrontare con successo ogni fase di mercato. Il trimestre vede infatti il contributo molto positivo di tutte le aree di business, a ulteriore conferma dell’apprezzamento per la ‘one-stop-solution’ proposta da Fineco.  I risultati positivi di raccolta di aprile confermano ancora una volta il corretto posizionamento della banca a fronte dei trend strutturali che stanno plasmando la società italiana. L’asset-mix mensile si mostra coerente con l’attesa da parte sia dei nostri clienti che dei consulenti del lancio di nuovi servizi di consulenza evoluta”.

FinecoBank ha anche anticipato i dati commerciali di aprile, con una raccolta netta totale a quota 577 milioni di euro (2.236 milioni da inizio 2018), guided products sullo stock degli Aum in crescita al 65% (+5 punti percentuali anno su anno) e un totale di attività finanziarie balzato a 69,3 miliardi di euro (+10% rispetto ad aprile 2017).

Illustrando i dati  trimestrali a Bluerating.com, Foti ha commentato anche le recenti vicende sulle polizze Unit Linked, dopo la discussa sentenza della Cassazione (si veda qui la notizia).  “Di fronte a notizie di questo tipo, abbiamo fatto una riflessione com’era del resto opportuno per noi”, ha detto Foti, il quale aggiunge di aver letto la comunicazione diffusa dall’Ania ieri su questa vicenda “che”, dice il n. 1 di Fineco, “dà una giusta lettura della vicenda, trattandosi di una sentenza che riguarda un caso specifico” e non può dunque essere estesa alla generalità dei prodotti. Tra le novità che sono apparse di recente nell’offerta della banca, c’è anche una soluzione d’investimento assicurativa (Core Multiamo Target) che però ha caratteristiche diverse da una semplice Unit Linked collegata ai mercati finanziari. Chi investe in questa soluzione (che è un prodotto multiamo),  destina infatti anche una parte rilevante del capitale in una tradizionale polizza assicurativa del ramo I (le Unit Linked appartengono al Ramo III), cioè in un prodotto a basso rischio che ha tutte le caratteristiche dei contratti assicurativi e non è interessato in alcun modo dalla sentenza recente della Cassazione.

 

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!

Tag: