Di particolare significato l’intervento di Paolo Mieli, giornalista e storico, che ha sottolineato il ruolo che la comunità dei consulenti finanziari italiana dovrebbe assumere nei confronti del pubblico dei risparmiatori, in questa fase contrassegnata da profonde incertezze e rischi di instabilità.
Dall’evento è emersa con forza l’istanza, nei confronti delle authority del settore, di dare finalmente avvio alle sezioni dell’Albo dei Consulenti Finanziari dedicate ai consulenti autonomi e alle società di consulenza finanziaria, quale strumento indispensabile per la protezione degli investitori, di trasparenza e di vigilanza dei soggetti che operano nel settore: “Conto che fra qualche hanno gli iscritti alle nuove sezioni potranno essere qualche migliaio per gli autonomi e intorno alle 100 unità per le scf, è fondamentale adoperarsi per dare quanto prima un sbocco concreto a questo potenziale” ha affermato il presidente Massimo Scolari.