Mail, telefonate, sms e comunicazioni incalzanti. Sono quelle che, secondo il leader della Slp Cisl, Luca Burgalassi, ricevono spesso i dipendenti delle Poste,esposti a insistenti pressioni commerciali da parte dell’azienda. Il riferimento è ovviamente al business più redditizio della società, cioè la vendita di prodotti finanziari. Burgalassi ha denunciato queste pressioni in un duro comunicato dell’8 giugno scorso, in cui parla anche di comportamenti denigratori della dirigenza verso i dipendenti e di budget finanziari difficili da raggiungere.