Credem, 800 milioni di euro per le Pmi

BANCA PER LE IMPRESE – Commercio (26%), manifatturiero (22%) e agricoltura (16%) sono i principali settori a cui sono stati destinati gli oltre 200 milioni di euro tra nuovi prestiti e leasing erogati da Credem nel primo trimestre 2018 alle piccole imprese clienti. A livello geografico, alle piccole imprese del Mezzogiorno è stato destinato oltre il 30% dei finanziamenti, alle imprese dell’Emilia Romagna più del 20%, a quelle del Nord Ovest il 16% circa, mentre alle imprese del Nord Est è stato erogato il 15% circa ed altrettanto a quelle del Centro Italia. Tali finanziamenti si aggiungono ai 570 milioni di euro erogati nel 2017 dall’istituto, tra i più solidi in Italia con a fine marzo 2018 un CET1 Ratio a 13,63, oltre sei punti percentuali superiore al livello minimo assegnato dalla Bce e con un con una qualità dell’attivo tra le più elevate del sistema (rapporto crediti problematici lordi su impieghi lordi a 5,3%, rispetto all’11,1% medio delle banche italiane).

 

TARGET PRINCIPALE – Le piccole imprese continueranno anche nei prossimi mesi ad essere uno dei target principali di Credem, che ha l’obiettivo di raggiungere complessivamente, entro fine 2018, 3 mila nuove piccole imprese clienti e 800 milioni di euro tra nuovi prestiti e leasing. Tali numeri saranno realizzati anche grazie alla nuova struttura dedicata esclusivamente alle piccole imprese creata nel 2017 ed organizzata con 60 centri dedicati alle piccole imprese e 500 professionisti di cui 150 esclusivamente dedicati allo sviluppo di tale segmento. Anche nel 2018 Credem punta, attraverso i finanziamenti assistiti da garanzie per finanziare i progetti di innovazione e di internazionalizzazione, a favorire l’accesso al credito delle piccole imprese. In particolare, sono stati stipulati accordi con il Fondo Europeo per gli Investimenti e con Sace oltre alle agevolazioni per i finanziamenti leasing per superammortamento ed iperammortamento previste dalla legge Sabatini. “Da diversi anni ormai le piccole imprese hanno compreso quanto sia indispensabile investire per aumentare l’efficienza e l’efficacia del proprio business e dei propri processi produttivi per continuare ad essere competitivi ed affrontare le nuove strade che l’innovazione tecnologia pone di fronte a noi”, ha dichiarato Gabriele Decò, responsabile commerciale small business Credem. “In questi anni – ha proseguito Decò – l’accessibilità alla tecnologia anche con investimenti tutto sommato limitati ed alla portata anche delle piccole imprese ha dato un forte impulso alle realtà che hanno saputo innovare e guardare a nuovi mercati anche a livello internazionale. Innovazione ed internazionalizzazione sono stati anche i driver che ci hanno da sempre spinto a curare con particolare attenzione la filiera dei finanziamenti agevolati in modo da permettere ai nostri clienti di trarne beneficio. Nel corso degli anni”, ha aggiunto Decò, “abbiamo investito molto sulle relazioni con i soggetti più importanti a livello nazionale ed internazionale e la clientela ha riconosciuto questo impegno. Oltre ai tradizionali finanziamenti”, ha concluso Decò, “la nuova organizzazione della rete dedicata alle piccole imprese su tutto il territorio nazionale prevede che nei centri dedicati siano presenti specialisti per erogare consulenza su protezione assicurativa e dei rischi aziendali, nel leasing e nel factoring nella fornitura di servizi innovativi per fatturazione elettronica e archiviazione documentale. Significativa anche l’offerta di servizi per permettere alle imprese clienti di implementare un programma di welfare aziendale interno anche grazie all’accordo con un importante player del settore”.

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