Alfonsino Mei (nella foto), rappresentante di Anasf in Enasarco dove è coordinatore della commissione investimenti, è nella lista dei candidati per il nuovo consiglio d’amministrazione di Banca Carige (come consigliere indipendente) che sarà votato dall’assemblea soci del prossimo 20 settembre, lista presentata dal finanziere Raffaele Mincione che ha il 5% circa del capitale. La lista, presentata ieri sera, è guidata dallo stesso Mincione che si candida alla presidenza e sostiene anche l’attuale amministratore delegato Paolo Fiorentino.
Con Mincione e Fiorentino – che corre per una riconferma – anche l’altro azionista Aldo Spinelli e il consigliere delegato della Bocconi, Bruno Pavesi. Gli altri nella lista sono: Luisa Marina Pasotti, Bruno Savio, Paola De Martini, Manuela Geranio, Alfonsino Mei, Aldo Spinelli, Massimo Catizone e Cristina Amato. La lista ha l’appoggio dell’altro azionista “pesante”, Gabriele Volpi. Anche l’associazione piccoli azionisti si è schierata con Mincione e Volpi: della lista dei candidati fa parte anche il presidente Silvio De Fecondo.
Contro la lista Mincione c’è la lista presentata da Vittorio Malacalza, azionista di riferimento di Banca Carige con oltre il 20% e dunque quella che salvo imprevisti vincerà alla conta dei voti. Nella rosa dei 10 candidati di Malacalza Investimenti, ufficializzata nei giorni scorsi, figurano nomi di peso, come quelli di Pietro Modiano, Lucrezia Reichlin e Fabio Innocenzi. I primi due sono designati ufficialmente come presidente e come vicepresidente, mentre il terzo , dovrebbe ricoprire l’incarico di amministratore delegato. In lista anche Stefano Lunardi, Salvatore Bragantini, Francesca Balzani, Lucia Calvosa, Chiara Del Prete, Luisella Bergero e Stefano Dagnino.
Modiano è stato direttore generale di Intesa Sanpaolo e amministratore delegato vicario di Unicredit e attualmente è il presidente della Sea (Aeroporti di Milano). L’economista Reichlin è stata direttore generale per la ricerca della Bce ai tempi di Jean Claude Trichet e consigliere di Unicredit prima dell’arrivo di Jean Pierre Mustier. Attualmente è docente alla London School of Economics e si era fatto il suo nome anche per la guida della Consob. Quanto ad Innocenzi, numero uno in Italia di Ubs, è stato amministratore delegato di Banco Popolare, membro del comitato esecutivo dell’Abi e vicepresidente di Assogestioni.