J’accuse Anasf, Riva: “No individualismo, ora facciamo squadra”

Il j’accuse del consulente finanziario Alessio Cardinale nei confronti dell’Anasf (leggi qui) e la risposta argomentata del presidente dell’associazione Maurizio Bufi (leggi qui), continuano a fare discutere. Dopo gli interventi sul tema di Manlio Marucci, segretario generale di Federpromm (leggi qui), e di Giuseppe G. Santorsola, professore ordinario di asset management, corporate finance e corporate & investment banking dell’Università Parthenope di Napoli (leggi qui), è la volta di Ferruccio Riva (nella foto), responsabile area tutele e ricambio generazionale nonché componente del Comitato esecutivo di Anasf, a offrire il suo punto di vista sui nodi sollevati dall’intervento di Cardinale. L’intervento completo di Riva sarà riportato sul numero di novembre di Bluerating.

La parola a Riva. Mi sento personalmente tirato in ballo dal j’accuse del collega Alessio Cardinale, oltre la giusta risposta di rappresentanza data dal Presidente Bufi. Il perché è presto detto: sono stato l’estensore, con Alfonso Tacchini (e l’aiuto di Sonia Ciccolella), del Contratto europeo di consulenza finanziaria (…). Definire una Direttiva europea “calata dall’alto” equivale a qualificare qualsiasi legge domestica non di iniziativa popolare ingiusta. Al contrario la sperata certezza in una norma sovranazionale rappresenta, se ben gestita, una grande opportunità. Era naturale che si giungesse a due capisaldi di Mifid 2: la trasparenza e la product governance. La seconda serve a incidere sulla qualità di tutti i processi produttivi e distributivi, la prima sulla comprensibilità e correttezza delle prestazioni. Avviene in ogni settore. La domanda è: l’industria è pronta non semplicemente ad applicare, ma a recepirne i principi? Il fatto che i soggetti minacciati come vittime potenziali, dal punto di vista economico, siano i consulenti finanziari, in ultima analisi coloro che mettono il proprio operato e la propria faccia sul mercato, direbbe di no. Ma, come affermerebbe Charles Darwin se fosse tra noi, l’evoluzione non può essere fermata. (…) Resta un fatto. Ci crediate o no, se non avessimo opportunamente presidiato l’area delle consultazioni europee e italiane, oggi avremmo meno sorrisi e qualche lacrima in più. L’azione è costante, intensa, difficile e su molti fronti. Dobbiamo imparare, noi splendidi individualisti, a fare veramente squadra per essere effettivamente rappresentativi. E secondo me, per questo l’Anasf è il posto giusto.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!