Banca Generali ha realizzato a settembre una raccolta netta di 310 milioni di euro portando il saldo da inizio anno a 4,1 miliardi. “L’elevata volatilità dei mercati azionari e obbligazionari che ha caratterizzato queste ultime settimane si è riflessa
in un mix di raccolta estremamente prudente – spiega la società in una nota. – I flussi sono stati rivolti alle posizioni di liquidità e risparmio amministrato in generale (+330 milioni la raccolta netta di settembre e +2,1 miliardi da inizio anno). Il risparmio gestito ha avuto un saldo negativo per 20 milioni nel mese (+2,015 miliardi da inizio anno) su cui ha influito, secondo la società, l’attesa per i nuovi comparti della Sicav Lussemburghese Lux Im in uscita da metà ottobre. Complessivamente gli investimenti assicurativi hanno raccolto 127 milioni nel mese e 1,3 miliardi da inizio anno e le masse sotto contratto di consulenza evoluta sono pari a 2,3 miliardi.
Nel commentare i dati di settembre, l’a.d. di Banca Generali Gian Maria Mossa (nella foto) ha sottolineato il risultato “positivo” pur in un contesto “in cui prevale l’incertezza” e “dove la volatilità è tornata protagonista”. Il top manager ha aggiunto che sulla base della domanda la società resta “fiduciosa di centrare a fine anno i target di 5-5,5 miliardi stimati” di raccolta.