Banche, maxi-frode in Europa da 55 miliardi

E’ stata definita dal Sole24Ore la più grande frode fiscale mai organizzata in Europa attraverso la compravendita azioni con e senza dividendo. E’ quella su cui stanno indagando le procure di Colonia, Monaco e Francoforte. Sempre secondo quanto riporta il Sole 24Ore, attualmente sarebbero sotto accusa sei persone, compresi alcuni ex dipendenti della sede londinese della HypoVereinsbank. Le indagini degli inquirenti tedeschi coinvolgerebbero le filiali di diversi gruppi finanziari come Santander, Barclays, Goldman Sachs, Bank of America, Macquarie Group, Bnp Paribas, Société Générale, Crédit Agricole e HypoVereinsbank, che fa capo al gruppo Unicredit.

Il meccanismo che sta alla base della frode è assai complesso ed è sostanzialmente incentrato sull’acquisto e la successiva vendita di titoli azionari in prossimità dello stacco della cedola dei dividendi. In particolare, diverse azioni sarebbero state acquistate allo scoperto prima del pagamento dei dividendi per poi essere rivendute dopo lo stacco della cedola, attraverso però dei fondi pensione e dei fondi d’investimento che godono di un credito d’imposta in Germania. Tra gli istituti coinvolti, ci sarebbe anche la filiale del gruppo UniCredit in Germania, dove la banca italiana è presente in forse da anni dopo l’acquisizione di HypoVereinsbank. Il gruppo UniCredit starebbe però collaborando con gli inquirenti.

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