Alla fine ha prevalso la pace, fiscale. La quadratura del cerchio tra Lega e Movimento è arrivata con lo stralcio del cosiddetto condono penale e la scomparsa dello scudo fiscale per il rientro di capitali dall’estero.
Il premier Conte, in conferenza stampa e ripreso dal Secolo XIX, ha parlato di una «dichiarazione integrativa che riguarda il 30% in più di quanto già dichiarato con il tetto di 100.000 euro per anno d’imposta: nessuno scudo fiscale all’estero».