Intesa Sanpaolo: Messina è il miglior banchiere europeo

Importante riconoscimento manageriale per Intesa Sanpaolo. Carlo Messina (nella foto), da cinque anni alla guida della banca, è il 4° banchiere al mondo secondo la classifica stilata dalla Harvard Business Review; la prestigiosa rivista dell’Università statunitense di Harvard, diffusa in tutto il mondo e tradotta in 13 lingue.

La classifica, valuta ogni anno i migliori Ceo al mondo in un’ottica di lungo periodo, prendendo in considerazione le performance sia in termini di reddittività sia secondo i parametri ESG, ovvero di sostenibilità ambientale, impatto sociale e governance.

PIANO D’IMPRESA 2014 – 2017

Nel Piano di Impresa 2014 – 2017 Carlo Messina ha puntato sul posizionare la Banca ai vertici europei in termini di reddittività, solidità, efficienza. Nel triennio, Intesa Sanpaolo ha erogato 10 miliardi di dividendi e ha avuto la migliore performance in Europa in termini di total shareholders return del settore bancario, ovvero di distribuzione di dividendi e di crescita di capitalizzazione.

La Banca si è posizionata tra le prime nell’Eurozona come valore di Borsa e ancora oggi è la quarta dell’Eurozona. Intesa Sanpaolo ha visto crescere la presenza di investitori istituzionali internazionali dal 40 al 65%. Oggi tra i primi 4 azionisti ci sono 2 tra i principali investitori istituzionali a livello globale; BlackRock con il 5,07% e JP Morgan Chase con il 3,0%.

PIANO D’IMPRESA 2018 – 2021

Il Piano 2018 – 2021 presentato a febbraio punta a confermare Intesa Sanpaolo come banca leader a livello europeo e a farla diventare punto di riferimento per i valori che la contraddistinguono. Il Piano punta alla crescita dei ricavi, con un significativo sviluppo di tutte le attività, e a posizionare il Gruppo come leader europeo nel Wealth Management Protection. È inoltre prevista una semplificazione della struttura operativa e una significativa riduzione degli NPL già raggiunta in maniera rilevante grazie all’accordo di aprile con Intrum.

Il Piano 2018-2021 prevede un programma di iniziative a forte impatto sociale grazie alla costituzione di un fondo da 1,25 miliardi di euro, da destinare a soggetti con limitato accesso al credito quali: start-up, ricercatori, studenti, imprenditoria femminile. Il Piano prevede inoltre un programma a sostegno di chi si trova in condizioni di difficoltà economica attraverso la distribuzione di 10.000 pasti al giorno, 6.000 posti letto al mese, 3.000 farmaci al mese. Il programma è già attivo per la maggior parte delle sue componenti.

Nel Piano 2018-2021 è rafforzato l’impegno della Banca a favore della sostenibilità. Dopo aver lanciato, prima banca in Italia un green bond, è previsto un bond per la circular economy.

Infine Intesa Sanpaolo nel Piano pone in evidenza l’impegno a diffondere la conoscenza dell’arte e della cultura italiane, ciò grazie a un patrimonio di oltre 20.000 opere e 3 musei (Milano, Vicenza, Napoli) che Intesa Sanpaolo condivide con la comunità al fine di promuovere lo sviluppo civile e culturale del Paese.

BIO

Carlo Messina è stato nominato Consigliere Delegato e Chief Executive Officer di Intesa Sanpaolo il 29 settembre 2013.

Dopo la laurea in Economia e Commercio presso la Luiss di Roma, nel 1987 entra in Banca Nazionale del Lavoro, dove ricopre il ruolo di Funzionario Responsabile dell’Ufficio Corporate Finance – Servizio Mercati Primari e Finanza d’Impresa. Parallelamente all’attività professionale ha svolto anche un’intensa attività accademica in qualità, tra l’altro, di Docente di Economia degli Intermediari Finanziari nell’ambito del Master in Business Administration presso la Scuola di Management della Luiss nonché di Docente di Finanza Aziendale presso la Facoltà di Economia e Commercio di Ancona. Nel 1992 è in Bonifiche Siele Finanziaria (Capogruppo gruppo bancario Banca Nazionale dell’Agricoltura), dove ricopre il ruolo di Dirigente Responsabile del Servizio Pianificazione e Controllo Strategico.

Dal 1996, è Funzionario Responsabile dell’Ufficio Pianificazione nel Banco Ambrosiano Veneto, dove nel 1997 diviene Dirigente Responsabile del Servizio Pianificazione. In Banca Intesa, dal 1998 è Dirigente Responsabile del Servizio Pianificazione e Studi Bancari e, successivamente, nel 2001 Direttore Centrale Responsabile Direzione Controllo Direzionale e nel 2002 Direttore Centrale Responsabile Direzione Pianificazione e Controllo.

In Intesa Sanpaolo, nel 2007 è Direttore Centrale Responsabile Area Governo Valore, diventa Chief Financial Officer nel 2008, Direttore Generale e Chief Financial Officer nel 2012. Nel maggio 2013 diviene Direttore Generale e Responsabile Area di Governo Chief Financial Officer, nel giugno 2013 Direttore Generale, Responsabile Area di Governo Chief Financial Officer e Responsabile Divisione Banca dei Territori. Nel settembre 2013 assume la carica di Consigliere Delegato e CEO (Consiglio di Gestione), Direttore Generale e Responsabile Divisione Banca dei Territori. Nel gennaio 2016 è Consigliere Delegato e CEO (Consiglio di Gestione) e Direttore Generale, dall’aprile 2016 ricopre le medesime cariche nell’ambito della nuova governance monistica adottata dalla Banca. Attualmente è membro del Comitato Esecutivo dell’ABI e, da novembre 2014, Consigliere dell’Università Bocconi. Il primo giugno 2017 è nominato Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

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