Sette gruppi su dodici del ranking Assoreti fanno registrare a settembre una raccolta netta negativa in risparmio gestito, da sempre l’indicatore di buona salute commerciale delle reti di consulenti finanziari. Un segnale preoccupante in una congiuntura sfidante per il settore, con una già forte volatilità degli investimenti e gli onerosi adempimenti della Mifid 2. a classifica mensile vede al comando Banca Generali. L’istituto del leone alato guidato dall’ad Gian Maria Mossa (nella foto) 
, registra nuovi afflussi per 310 milioni di euro grazie all’amministrato (330 milioni), mentre il gestito fa registrare un -20 milioni. Secondo gradino del podio per le tre reti di Fideuram ISPB con 283 milioni ma il peggio risultato nel ranking nel gestito (-213 milioni). Terzo posto per FinecoBank con nuova produzione per 265 milioni di euro, di cui 21 milioni in gestito. Quarto posto per Banca Mediolanum con 82 milioni e il miglior risultato in gestito del comparto (114 milioni milioni), quinto posto per Deutsche Bank Financial Advisors con 66 milioni e un buon risultato in gestito (79 milioni) e sesto per Bnl Bnp Paribas Life Banker (59 milioni di raccolta netta totale e 39 milioni in gestito). Sono quattro gli operatori che hanno fatto registrare un doppio sia per quanto attiene la voce della raccolta netta totale che quella in risparmio gestito.
Il ranking sui 9 mesi.La classifica da inizio anno vede sempre saldamente al primo posto Fideuram ISPB con 7,7 miliardi di raccolta netta complessiva (3,39 miliardi in gestito), secondo posto per FinecoBank con 4,25 miliardi, di cui 1,6 miliardi in gestito, terza classificata Banca Generali con 4,1 miliardi, di cui 2 miliardi in gestito.
Ecco la tabella con i risultati completi delle reti a settembre.
