Spread, Abi lancia l’allarme

“Non possiamo rassegnarci a uno spread a 300 punti base. Confido nel metodo della ragione”. Lo ha affermato il presidente di Abi Antonio Patuelli, in occasione degli Stati Generali del Credito, ripreso da Milano Finanza.

“Lo spread per noi è un fattore di produzione”, ha aggiunto. “Ci può essere una fase di passaggio, ma non può esserci una stabilizzazione dell’Italia a 300 punti, perché questa verrebbe a essere deglutita non solo dalle banche, che sono un anello della catena produttiva, ma anche da imprese e famiglie. Sarebbe un handicap complessivo sul sistema di produzione dell’Italia”.

Quanto all’ipotesi di un’uscita dell’Italia dall’euro, “si tratta di un’eventualità che non è sostenuta da nessuno in questo Paese e che moltiplicherebbe all’ennesima potenza il problema del debito pubblico”, ha concluso il presidente.

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