Il “buy” del consulente – 15/11/18

Articolo a cura di Finanza Operativa

Per gli analisti di Equita valgono un buy A2a con target price di 1,74 euro in scia ai risultati trimestrali, Autogrill con prezzo obiettivo di 11,70 euro (Elior ha avviato una revisione strategica che coinvolge la parte concessioni food and beverage), Avio con fair value di 16,60 euro (completato con successo il test al banco di prova del prototipo del nuovo motore M10 a ossigeno liquido e metano), Enav con target di 4,50 euro in scia ai risultati trimestrali, Eni con fair value di 19,50 euro (il Governo, secondo rumors, starebbe nuovamente ragionando sulla cessione del 3,3% del gruppo dal MEF a CDP) progetto della cessione del Erg con obiettivo di 20,60 euro dopo la trimestrale migliore del consensus, Fila con fair value di 20 euro nonostante il terzo trimestre sia stato inferiore alle stime, Gamenet con target di 12,40 euro (terzo quarter in linea con il consensus), OpenjobMetis con obiettivo di 12,50 euro dopo a trimestrale e Telecom Italia con fair value di 0,64 euro (revocate le deleghe al CEO).

Proseguendo, Mediobanca assegna un outperform ad A2a con target price di 1,70 euro, Autogrill con prezzo obiettivo di 12,90 euro, Massimo Zanetti con fair value di 9,40 euro dopo la trimestrale, Mediaset con target di 3,50 euro in scia ai risultati trimestrali e al rendimento del dividendo, Rai Way con obiettivo di 5,54 euro anche in questo caso dopo i risultati del terzo quarter e Telecom Italia con fair value di 0,93 euro.

Ancora, Banca Akros valuta buy Banca Ifis con target di 22 euro dopo l’annuncio dell’acquisto di due portafogli di crediti non performing per 454 milioni, di cui uno da 80 milioni da Credem, Cairo Communication con obiettivo di 5 euro in scia alla pubblicazione dei risultati dei primi nove mesi, Cembre con fair value di 25 euro dopo la trimestrale in linea con le stime, Mondadori con target di 1,85 euro (dopo la trimestrale) e Unieuro con obiettivo di 18 euro in scia a una nuova partnership con Finpar.

Sempre per Banca Akros valgono inoltre un accumulate Emak con target price di 1,70 euro, ridotto però dal precedente 1,80 euro dopo i risultati dei primi nove mesi, Exprivia con prezzo obiettivo di 1,80 euro dopo i risultati di primi nove mesi e Reply con fair value di 55 euro, anche in questo caso dopo la trimestrale

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