Fondi e Mifid 2, mazzata per reti e consulenti

Il 2019 si apre con una potenziale mazzata per reti e consulenti. La nuova normativa, la Mifid2, imporrà a società di gestione e imprese d’investimento un onere informativo maggiore alla clientela. Una disclosure sugli oneri per rendere evidente quanto questi incidano sul rendimento. Dovranno poi essere evidenziati i costi con l’importo assoluto in euro, compreso quanto ricevuto come incentivo. I costi sono una questione rilevante quando si parla di rendimento dei fondi. Se sono alti, possono mangiarsi l’intero rendimento. 

L’intento è rendere più chiaro a clienti il valore aggiunto fornito dal consulente. E, nel caso, evidenziare la perdita subita dal proprio patrimonio per effetto dei costi di gestione. Per queste ragioni, si legge su il Sole 24 Ore, molte società starebbero cercando di rivedere i costi dei propri prodotti. Un incaglio in più al termine di un 2018 difficile per la Borsa e il risparmio gestito. Con i fondi azionari specializzati sul mercato di Piazza Affari che hanno perso da un minimo del 6% fino a un massimo del 24%.

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