L’Italia va in recessione, parola di Pimco

Anche nel quarto trimestre dell’anno il pil italiano subirà una variazione negativa. E’ la previsione poco augurante di Pimco, casa d’investimenti internazionale specializzata nel settore obbligazionario, che ha esposto la sua view questa mattina in una conferenza stampa a Milano, alla presenza di Alessandro Gandolfi (nella foto a destra), country head Italy della società. Il nostro Paese è entrato dunque in una fase di recessione tecnica semestrale  mentre nell’arco dell’intero 2019, a detta di Pimco, il pil italiano avrà un andamento piatto o addirittura leggermente negativo anche su base annuale. La società di gestione d’Oltreoceano è dunque maggiormente pessimista rispetto al sentiment generale degli analisti, i quali stanno comunque rivedendo tutti al ribasso le previsioni sulla crescita italiana. Anche rispetto ai titoli del nostro debito pubblico, Pimco non ha cambiato posizione rispetto a qualche mese fa, quando era in corso il braccio di ferro tra il governo di Roma e le autorità europee sulla manovra economica. “Sui Btp italiani manteniamo un leggero sottopeso”, ha detto Nicola Mai (nella foto a sinistra), sovereign credit analyst di Pimco, che nel suo intervento ha delineato anche lo scenario macro a livello globale. Mentre il rallentamento della crescita è già evidente in Europa, presto si manifesterà anche negli Stati Uniti, dopo che le banche centrali hanno dato il via a una politica monetaria più restrittiva che inpassato. Va ricordato infatti che in America  la recessione non sembra vicina ma siamo comunque in una fase molto avanzata del ciclo economico, dopo un ciclo di espansione che (se continuerà ancora qualche mese) sarà una delle più lunghe della storia.

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