Il primo punto del nuovo piano industriale di Banca Popolare di Bari è il rafforzamento patrimoniale, da realizzare entro giugno 2019. Il cda di ieri della banca pugliese ha tracciato un percorso di sviluppo fino al 2023 che punta a rilanciare la banca pugliese. Attualmente, Popolare di Bari rispetta i coefficienti patrimoniali, ma è comunque sotto osservazione della Vigilanza bancaria. Come riporta Il Sole 24 Ore, l’istituto pugliese ha bisogno di puntellare il capitale per una cifra che sarebbe compresa tra i 300 e i 500 milioni di euro. Il piano industriale prevede, inoltre, un taglio netto dei costi e la revisione del modello di business. Ma anche una trasformazione societaria in una banca SpA, nella quale fare confluire nuovi soci.